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I laghi

 

Lago Biviere di Cesarò (1278 m.s.l.m.)

 

 

Ricadente nel territorio del comune di Cesarò, il lago ha una superficie di circa 18 ettari e costituisce la zona umida d'alta quota di maggior valore naturalistico della Sicilia, anche per la particolarità del suo popolamento vegetale ed animale. La ricchissima flora è condizionata dalle variazioni periodiche del livello dell'acqua, che determinano una zonizzazione orizzontale della vegetazione in sei fasce, distinte in base alle varie specie dominanti. La presenza di acqua in una zona montana coperta da foreste di faggio rappresenta, inoltre, un punto di riferimento privilegiato per la vita di numerose specie di uccelli acquatici e per la sosta degli uccelli di passo durante le grandi trasvolate migratorie. Da segnalare un fenomeno naturale che si verifica nei mesi estivi, quando le acque del lago si colorano di rosso per la fioritura di una microalga chiamata scientificamente Euglena sanguinea. All'interesse naturalistico, il Biviere unisce indubbi pregi panoramici, circondato com'è da impenetrabili popolamenti di piante idrofile, dominato da maestosi faggi ed aperto a nord verso grandiosi paesaggi.

 

Lago Maulazzo (1400 m.s.l.m.)

 

 

Sito alle pendici nord-orientali di Monte Soro, è un invaso artificiale di circa 5 ettari, realizzato negli anni '80 dall'Amministrazione Forestale della Regione. Incastonato nella superba faggeta di Sollazzo Verde, ha acquistato notevole importanza sul piano naturalistico e paesaggistico.

 

Lago Pisciotto (1230 m.s.l.m.)

 

 

E' un piccolo specchio d'acqua nel territorio dei comune di Tortorici, in un'area di pascoli d'alta quota, ai piedi del monte del Moro o Pojummoru (1433 m.s.l.m.). Noto anche con il nome di Lago Batessa, è ricco di variegata vegetazione igrofila, nella quale trovano rifugio uccelli acquatici, anfibi e svariate specie di artropodi. Facile da raggiungere per la strada asfaltata che arriva nei pressi, proveniente da Floresta con inizio da Portella Mitta e attraverso Portella Castagnera e Portella Batessa.

 

Lago Urio Quattrocchi (1030 m.s.l.m.)

 

 

E un laghetto di forma circolare nel territorio dei comune di Mistretta, alle pendici dei Monte Castelli. E' delimitato da una recinzione in legno e circondato da un'area attrezzata che rende questo luogo meta prediletta di molti visitatori. Non è infrequente l'avvistamento di uccelli acquatici, di rettili (come la Testuggine palustre) o di piccoli mammiferi e roditori che abitano nei boschi circostanti. Superato il laghetto, si incontrano i sontuosi boschi di faggio di Medda e di Mascellino.

 

Lago Trearie o Cartolari (1435 m.s.l.m.)

 

 

Il lago, un grande specchio d'acqua formatosi in seguito a una frana, detiene un record: con i suoi 1435 m. s.l.m. è lo specchio d'acqua più alto della Sicilia. L’attuale bacino, frutto dell’ampliamento del piccolo invaso naturale, è racchiuso al confine fra i territori dei comuni di Randazzo e Tortorici, in località Cartolari-Faranda,  ha una superficie che varia, col mutare delle stagioni, da un minimo di 7 ettari ad un massimo di 11, un contorno bagnato di quasi 2 chilometri ed una portata di circa 200 mila metri cubi. Per il posto di rilievo che occupa dal punto di vista ambientale, costituisce riserva naturale integrale ed è meta di parecchi uccelli migratori. Nelle sue acque che in primavera si coprono di vegetazione, può capitare di vedere abbeverarsi i cavalli Sanfratellani.

 

 

Margio Soprano (1390 m.s.l.m.)

 

 

Piccolo invaso artificiale il Margio Soprano è compreso nel territorio del Comune di Tortorici, nella contrada Cartolari, ai piedi del Piano di Palma, non distante dal Lago Trearie. Ospita fauna acquatica sia stanziale che di passo, come la Gallinella d'acqua, il Germano reale e l'Airone. Il laghetto è circondato da pascoli e da magnifici boschi di Faggio e Querce, luogo ideale per la crescita di funghi. Nei suoi pressi troviamo infatti magnifici prataioli (Agaricus campestris, Agaricus arvensis, Agaricus macrosporus) e nei boschi abbondanti porcini (Boletus aestivalis, Boletus aereus, Boletus edulis) e molte specie di funghi non commestibili come l'Amanita muscaria ed i Cortinarius.

 

Lago Ancipa  (944 m.s.l.m.)

 

Piccolo invaso artificiale, ha una estensione di 17 ettari ed è situato ai confini del parco tra Cerami, Troina e Cesarò. Nato per fornire energia elettrica alla Sicilia, con lo sbarramento del fiume Troina, la sua costruzione risale agli anni 50 ed oggi è utilizzato per fornire acqua alle zone limitrofe.

Il lago, con i suoi 944 m di quota è il più alto bacino artificiale (diga) della Sicilia ed è inserito in uno splendido scenario naturale.  E’ circondato da magnifici boschi, prevalentemente costituiti da aghifoglie, nati da opere di forestazione, che proseguono e si integrano con i boschi naturali di Faggio e Quercia tipici dei Nebrodi. Tra la fauna troviamo numerose presenze di uccelli acquatici, tra cui folaghe e germani reali, mentre nei terreni circostanti è facile incontrare conigli selvatici e lepri.

Il lago è facilmente raggiungibile dalla strada che collega San Teodoro a Troina e Cerami.

 

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